Restauro Ri-creativo Palazzo Butera nel cuore del centro storico di Palermo e lo straordinario complesso dei chiostri benedettini di San Pietro a Reggio Emilia saranno i protagonisti del quarto incontro (mercoledì 18 maggio) promosso dall’Ordine degli Architetti di Varese nell’ambito del programma Visionare a villa Panza di Biumo. Si tratta di due confortanti esempi a dimostrazione di come la gloriosa tradizione italiana del restauro-ricreativo non si sia estinta con la generazione dei maestri, nonostante le tante difficoltà che troppe volte insorgono quando le attenzioni dell’architettura si rivolgono al tema dell’ heritage e della sua vivificazione. Schivando l’uso dell’ambiguo termine “valorizzazione”, la “vivificazione” infatti si propone come il tentativo di perpetuare la memoria e la materia dell’antico rendendola attuale e parlante per la società contemporanea. Ne parleranno gli autori – Giovanni Cappelletti, responsabile del restauro di Palazzo Butera e della sua conversione in polo artistico d’eccellenza e Andrea Zamboni, a capo dello studio Zamboni Associati Architettura – in dialogo con Fulvio Irace, curatore della nuova serie di incontri di Visionare: esponenti di due generazioni contigue, che condividono un’acuta percezione del lavoro in architettura come pratica di ascolto della memoria, Cappelletti e Zamboni ci condurranno nel vivo del processo di analisi, di diagnosi e di progettazione del nuovo in due eccezionali manufatti storici, illustrando i modi con cui questi due illustri ”malati” sono riusciti a risorgere come Lazaro dal grave stato di degrado dei loro sarcofaghi di pietra.
A cura dell’arch. Fulvio Irace
La conferenza rilascerà agli architetti n. 2 cfp validi per il triennio 2020/2022