Come il benessere, la cura e l’inclusivita influenzeranno l’architettura del futuro? La giornalista Maria Chiara Voci, moderatrice del convegno “Architettura, Cura, Benessere, Inclusività”, ricorda come sia infatti l’uomo, in tutte le sue sfaccettature, a essere il centro dell’Architettura intesa come disciplina del far vivere bene e meglio.

L’unica funzione pubblica che appartiene a tutta la cittadinanza è la Scuola. Eppure, la maggior parte degli edifici scolastici ha più di cinquant’anni. Alfonso Femia, fondatore dell’atelier Alfonso Femia 517, guida un intervento per immaginare la Scuola del futuro, garantendo e rispettando il suo valore preponderante per tutta la società.

I luoghi collettivi sono tanti e l’aria è uno dei principali elementi che li caratterizzano, come il Covid-19 ha dimostrato. Stefano Capolongo, docente presso il Politecnico di Milano, illustra quali saranno gli interventi necessari per pensare al meglio gli spazi del futuro; tenendo presente che l’elemento a più alto tasso inquinante è proprio l’uomo.

Era possibile mantenere le scuole aperte anche durante la fase più acuta della pandemia d Covid-19? L’intervento di Giorgio Buonanno, professore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, dimostra cosa non è stato fatto e cosa invece si poteva fare nella gestione e organizzazione del Lockdown .

Cosa si può fare in un’aula scolastica di ultima generazione Donatella Davoli e Cristian Guida, di Iren Smart Solution, e Simona Favari, Dirigente dell’Istituto Volta di Castel San Giovanni, illustrano le peculiarità del case study rappresentato dal Liceo TRED.