Il recupero è la testimonianza della capacità della società di innovare senza distruggere le radici su cui si regge: è un atteggiamento di coerenza e rispetto per un equilibrio sempre più instabile. Si devono ripensare gli edifici recuperati come banche di energia e di materie prime, come opportunità invece che problemi da risolvere, come strumenti che conservano materia ed energia senza consumarla.
La scarsa qualità dei componenti trasparenti e opachi degli edifici esistenti, fa sì che l’involucro sia il principale responsabile della mancanza di comfort indoor, oltre che delle enormi dispersioni che rendono l’edilizia responsabile del 40% delle emissioni di CO2 in Europa.
La conference affronta in modo esaustivo la metodologia di recupero dell’involucro nell’ottica di una rigenerazione urbana, mostrando i metodi e le tecniche nel settore dei componenti trasparenti, opachi, e di integrazione impiantistica per fornire al progettista tutti gli strumenti per ottimizzare il comfort e ridurre i consumi energetici.
La scarsa qualità dei componenti trasparenti e opachi degli edifici esistenti, fa sì che l’involucro sia il principale responsabile della mancanza di comfort indoor, oltre che delle enormi dispersioni che rendono l’edilizia responsabile del 40% delle emissioni di CO2 in Europa.
La conference affronta in modo esaustivo la metodologia di recupero dell’involucro nell’ottica di una rigenerazione urbana, mostrando i metodi e le tecniche nel settore dei componenti trasparenti, opachi, e di integrazione impiantistica per fornire al progettista tutti gli strumenti per ottimizzare il comfort e ridurre i consumi energetici.
Sito di riferimento:
http://www.futurebuild.it/26/futurebuild-conference-parma/
Sito per le iscrizioni:
http://www.kmg.it/registrazione-evento/?id_evento=c20ad4d76fe97759aa27a0c99bff6710