L’aggiornamento e sviluppo professionale continuo per architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori è un obbligo per tutti gli iscritti.
La violazione di tale obbligo costituisce illecito disciplinare.
Si fonda in ogni attività formativa che migliora le competenze professionali e le abilità personali necessarie per lo sviluppo della società, dell’architettura e dell’ambiente.
L’iscritto all’Albo sceglie liberamente, in relazione alle proprie esigenze professionali e nel rispetto del Regolamento e delle Linee guida emanate dal Consiglio Nazionale, le attività di aggiornamento e sviluppo professionale continuo da svolgere ai fini dell’assolvimento dell’obbligo e per curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale.
Le attività di aggiornamento e sviluppo professionale continuo devono perseguire i seguenti obiettivi:
a) proteggere l’interesse collettivo salvaguardando le aspettative della committenza;
b) migliorare e perfezionare la competenza tecnica e professionale individuale;
c) accrescere lo studio e l’approfondimento culturale e tecnico-scientifico individuale quali presupposti per un esercizio professionale di qualità;
d) promuovere il più ampio accesso di tutti gli Iscritti alle attività di aggiornamento e sviluppo professionale attraverso l’adozione di politiche tese al contenimento dei costi.
L’aggiornamento e sviluppo professionale continuo si realizza, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 137/2012 e dell’art. 5 del Regolamento, mediante le attività formative, anche se svolte all’estero, quali:
a) la partecipazione ai corsi di formazione, anche tramite formazione a distanza on-line;
b) la partecipazione a master, dottorati, seminari, convegni, giornate di studio, tavole rotonde, conferenze,workshop e attività di aggiornamento e corsi abilitanti;
c) altre attività ed eventi specificatamente individuati autonomamente dal CNAPPC e/o dagli Ordini Territoriali.
Per informazioni contattare la segreteria dell’Ordine