La prevenzione della corruzione è finalizzata a favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse del Consiglio Nazionale e degli Ordini.
Il Consiglio Nazionale e gli Ordini sono dotati di una autonomia finanziaria, poiché ripetono i loro mezzi di finanziamento direttamente dalla base associativa di cui sono espressione. Entrambi fissano autonomamente le risorse finanziarie necessarie per il loro scopo e, di conseguenza, l’importo dei contributi da richiedere ai loro membri, determinato da essi stessi in sede assembleare.
In base al D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito nella L. 30 ottobre 2013, n. 125, art. 2, commi 2 e 2 bis, gli Ordini ed i relativi organismi nazionali non sono gravanti sulla finanza pubblica, e si adeguano, con regolamenti propri e tenendo conto delle relative peculiarità, ai principi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Disposizioni generali
- Normativa di riferimento
- OIV
- Regolamento trasparenza prevenzione corruzione
- Nominativo referente territoriale
- Piano triennale 2014/2016
- Scheda relazione RPC 2014
- Piano triennale 2017/2019
- Piano triennale 2018/2020
- Scheda relazione RPC 2017
- Codice deontologico
- Regolamento formazione
- Regolamento consigli di disciplina
Atti generali
- Relazione del Responsabile dell’Anticorruzione
- Organi di indirizzo politico
- Atto di nomina
- Elenco cariche e CV
- Altre cariche presso enti pubblici e privati e compensi se corrisposti:
- Consigli di Disciplina
- Articolazione dell’ufficio
- Telefono e posta elettronica
Consulenti e collaboratori
Personale
Contrattazione collettiva
- CCN EPNE 1994-1997
- CCNL EPNE 1996-1997
- CCNL EPNE 2000-2001
- CCNL EPNE 2002-2005
- CCNL EPNE 2006-2009
- CCNL EPNE 2008-2009
Contrattazione integrativa